Distretto 108/A - ITALY Casella Postale n. 95 47122 FORLI'
Omologato il 9/11/1977 Charter 15/4/1978
Presidente: Stefano Ranieri Meeting: 1° - 3° venerdì ore 20,30 - Hotel Globus Via Traiano Imperatore, 4 Forlì
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Home Statuto
( Testo modificato dall'Assemblea in data 25 Settembre 1998)
Titolo I - COSTITUZIONE
Art. 1 - La denominazione di questa Associazione è "Lions Club Forlì Valle del Bidente" ente di tipo associativo non commerciale senza fini di lucro. L'Associazione aderisce all'International Association of Lions Clubs con sede ad Oak Brook - Illinois (U.S.A.), di cui fa parte.
Titolo II - SCOPI
Art. 2 - Gli scopi dell'Associazione sono : a) formare un gruppo di uomini qualificati e rappresentativi delle varie attività professionali, industriali, commerciali e di servizi, unendoli con i più stretti vincoli dell'amicizia e della comprensione, affinché prendano attivo interesse al bene civico, sociale e morale della collettività; b) promuovere ed incoraggiare tutte quelle iniziative che tendono ad avvicinare uomini e popoli diversi, stabilendo la sede per una libera discussione dei problemi di interesse collettivo, con eccezione della politica di parte e del settarismo religioso; c) curare il costante elevamento del senso civico e delle qualità professionali ed umane, attraverso lo scambio di esperienze reciproche, escludendo qualsiasi iniziativa diretta a portare vantaggi finanziari ai Soci.
Titolo III - SOCI
Art. 3 - Il Club può deliberare di suddividere i Soci secondo una classificazione che segua la professione o il ramo di attività. Ogni settore non potrà essere rappresentato da più di due Soci Effettivi. Art.4 - Potranno essere eletti Soci le persone maggiorenni, di entrambi i sessi, di qualità morali ineccepibili e di buona reputazione sociale, che siano consapevoli dei compiti e degli oneri conseguenti alla associazione e che risiedano o lavorino nell'ambito territoriale del Club. Art. 5 - I Soci di questo Lions Club sono classificati come segue: a ) Socio Effettivo: membro del Club che ha tutti i diritti e privilegi ed è sottoposto a tutti gli obblighi che l'associazione ad un Lions Club comporta. Senza essere esonerato da tali diritti e doveri, egli potrà essere eletto, se è qualificato, ad ogni carica del Club, del Distretto, del Multidistretto e dell'Associazione Internazionale ed ha il diritto di votare ogni volta che una questione è sottoposta al voto dei Soci. Avrà inoltre l'obbligo di frequentare regolarmente le riunioni, di pagare senza ritardo le sue quote, di partecipare alle attività del Club e contribuire a far si che il Lions Club sia conosciuto e stimato nella comunità. b ) Socio Privilegiato: membro del Club associato da 15 (quindici) o più anni che, per motivi di malattia, infermità, età avanzata od altre valide ragioni riconosciute dal Consiglio Direttivo, intenda rinunciare alla sua qualifica di Socio Effettivo ed essere esonerato dall'obbligo di frequenza alla riunioni del Club. Un Socio Privilegiato pagherà le quote fissate dal suddetto Consiglio, comprendenti le tasse distrettuali, multidistrettuali ed internazionali. Egli avrà diritto di voto e tutti gli altri privilegi dei Soci Effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica del Club, del Distretto, del Multidistretto od Internazionale. c ) Socio Onorario: persona non associata a questo Lions Club, cui il Club desideri conferire una speciale distinzione per servizi particolari resi alla comunità od al Club stesso. Il Club pagherà la quota di iscrizione ed i contributi distrettuali ed internazionali per il Socio Onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà diritto ai privilegi degli altri Soci. d ) Socio Vitalizio: membro del Club associato da 20 (venti) o più anni e che abbia reso notevoli servigi al Club, oppure Socio che abbia mantenuto attiva associazione per un periodo di 15 (quindici) o più anni e che abbia almeno 70 (settanta) anni di età, oppure qualunque Socio che sia gravemente ammalato. La qualifica di socio vitalizio può essere concessa : 1. dietro raccomandazione del Club all'Associazione Internazionale; 2. pagamento all'Associazione Internazionale da parte del Club di $ 300,00 (dollari U.S.A. trecento) in sostituzione di ogni contributo futuro dovuto all'Associazione stessa; 3. approvazione del Consiglio d'Amministrazione Internazionale. Nulla osta che il Club possa addebitare al Socio Vitalizio i contributi che ritenga opportuni. Il Socio Vitalizio godrà di tutti i diritti del Socio Effettivo, sempre che continui ad essere in regola con le suddette clausole. Il Socio Vitalizio, trasferitosi in altra sede ed invitato a far parte di un altro Lions Club, diverrà automaticamente Socio Vitalizio di detto Club e non dovrà versare i contributi internazionali, né dovrà versarli il suo nuovo Club di affiliazione. Possono partecipare alle manifestazioni del Club gli ospiti invitati dai Soci, qualora esplicitamente indicato dal Presidente negli avvisi di riunione. I Soci vengono suddivisi in base a categorie, così come previsto dalle norme internazionali, generica o specialistica, o d'affari. Possono essere stabilite speciali classificazioni per soci d'affari (padre e figlio, comproprietari, colleghi, funzionari, direttori) e per ogni altra categoria che il Club ritenga opportuna. Ad ogni categoria non potranno appartenere più di 2 (due) Soci Effettivi. Nessuno potrà contemporaneamente appartenere a questo e ad altro Lions Club, ad eccezione dei Soci Onorari, e nessuno, salvo i Soci Onorari potrà appartenere a questo Lions Club e contemporaneamente ad altri Clubs aventi scopi e caratteristiche simili al Lions Club. Art. 6 - La qualifica di Socio può essere acquisita solo su invito e mediante presentazione di altro Socio, come da procedura stabilita nel Regolamento. I Lions trasferiti da altre città, possono presentare domanda diretta di associazione al Club. La domanda seguirà la normale procedura di ammissione.
Titolo IV - QUOTE E CONTRIBUTI
Art.7 - Ogni socio nuovo, riammesso o trasferito dovrà pagare una quota di ammissione, nella misura proposta dal Consiglio Direttivo e deliberata dall'Assemblea, comprendente l'attuale quota di ammissione all'Associazione Internazionale e che dovrà essere riscossa prima che il candidato sia riconosciuto socio di questo Club e prima che il Segretario abbia notificato al Lions Club International la sua ammissione. Il Consiglio Direttivo del Club potrà comunque decidere di rinunciare a tutta o ad una parte della quota di ammissione di spettanza del Club per i soci trasferiti o riammessi. Ogni Socio di questo Club dovrà pagare una quota annuale, in conformità a quanto verrà stabilito dall'Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo, che comprenderà un importo a copertura dei correnti contributi internazionali, multidistrettuali e distrettuali (che includeranno l'abbonamento alla rivista e le spese amministrative e d'organizzazione per i congressi sia internazionali che multidistrettuali e distrettuali ), e un importo per le spese amministrative, le spese di organizzazione e per attuare le finalità del Club. Tutte le somme dovranno essere pagate anticipatamente, in una o più soluzioni, e non si provvederà ad eventuali rimborsi. Il Tesoriere del Club dovrà rimettere i contributi internazionali, multidistrettuali e distrettuali agli organi competenti e alle relative scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto internazionale, multidistrettuale e distrettuale. Il Club potrà inoltre chiedere ai Soci il rimborso del costo delle riunioni conviviali a cui eventualmente abbiano partecipato i familiari ed ospiti. Qualsiasi Socio non provveda al pagamento di quanto dovuto al Club entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del Tesoriere, non sarà più considerato in regola e rimarrà in tale stato di sospensione sino a che non avrà saldato ogni suo debito. Soltanto i Soci in regola avranno diritto di voto e potranno ricoprire cariche nel Club. Le quote di cui al presente articolo sono intrasmissibili, ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte, e non rivalutabili. E' fatto inderogabile divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, durante la vita del Club, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Art.8 - Il Club deve versare al Lions International ed al Distretto di appartenenza le quote ed i contributi che sono stabiliti da tali organi superiori per ogni Socio iscritto.
Titolo V - PERDITA DELLA QUALITÀ DI SOCIO
Art.9 - Le dimissioni da Socio debbono essere presentate per iscritto al Presidente del Club e divengono esecutive solo dopo che sono state accettate dal Consiglio Direttivo. Art.10 - Il Socio effettivo che, senza giustificarne il motivo, resta assente per più di quattro riunioni consecutive, può essere dichiarato decaduto dal Consiglio Direttivo con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza semplice. Art.11 - Il Tesoriere sottopone al Consiglio Direttivo i nomi dei Soci che rifiutano ovvero tralasciano di pagare le quote ed i contributi dovuti al Club, entro giorni trenta dalla richiesta formale di pagamento. Ciò può determinare la cancellazione da Socio e su tale sanzione decide il Consiglio Direttivo con votazione a scrutinio segreto ed a maggioranza semplice. Art.12 - Il Socio inoltre può essere escluso qualora commetta atti incompatibili con le finalità del Club. Su tale sanzione decide il Consiglio Direttivo con votazione a scrutinio segreto e con maggioranza dei due terzi, previa audizione della parte interessata.
Titolo VI - ORGANI DEL CLUB
Art.13 - Sono organi del Club: l'Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Comitato Soci ed il Collegio dei Revisori dei Conti. Art.14 - I Soci si riuniscono periodicamente, di regola ogni quindici giorni, mediante sedute conviviali predisposte dal Consiglio Direttivo. Riunioni ordinarie sono dedicate alla annuale relazione morale e finanziaria, alla discussione ed approvazione dei bilanci, alle elezioni delle cariche sociali ed alla cerimonia dell'anniversario della Charter Night. L'Assemblea si riunisce inoltre, in via straordinaria, su convocazione del Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno un terzo dei Soci Effettivi. Art.15 - Le deleghe non sono ammesse; il voto e le cariche sociali sono riservati ai Soci Effettivi del Club. Nessuna carica dà diritto a percepire compensi di qualsiasi natura. Art.16 - Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente del Club, dall'immediato Past President, dal Primo e Secondo Vice Presidente, dal Presidente del Comitato Soci e da cinque Consiglieri, finché il Club non superi i trenta Soci. Aumentando il numero dei Soci, il Consiglio Direttivo aumenta di un Consigliere ogni dieci nuovi iscritti fino ad un totale massimo di dodici . Tra i Consiglieri sono da designare il Segretario, il Tesoriere, il Cerimoniere ed il Censore del Club. Art.17 - Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo del Club e si riunisce mensilmente. Esso: - delibera sulle ammissioni, sulle dimissioni, sulle cancellazioni, sulle esclusioni e sul passaggio di classificazione dei Soci; - formula i bilanci, propone le quote ed i contributi associativi, che dovranno poi essere deliberati in Assemblea, ed autorizza i pagamenti e le elargizioni; - approva i rendiconti economici e finanziari predisposti dal Tesoriere; - stabilisce le riunioni conviviali e fissa le assemblee ordinarie e straordinarie; - designa i delegati del Club ai Congressi Distrettuali ed Internazionali Art.18 - Il Presidente rappresenta il Club, convoca e presiede le riunioni, sovrintende alla esecuzione delle delibere, nomina i Comitati previsti da Regolamento e delega i Vice Presidenti od i Consiglieri a sostituirlo in caso di impedimento- All'inizio di ogni anno sociale assume di diritto la carica di Presidente il Primo Vice Presidente in carica nell'anno precedente; qualora questi non voglia o non possa accettare la carica, questa verrà assunta dal Secondo Vice Presidente in carica per l'anno precedente ed in tal caso sia il Primo che il Secondo Vice Presidente saranno eletti dall'Assemblea. Quest'ultima procederà anche alla nomina diretta del Presidente e dei due Vice Presidenti qualora anche il Secondo Vice Presidente per l'anno precedente non possa o non voglia assumere la carica di Presidente. Art. 19 - Il segretario esegue le deliberazioni dell'Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo, redige i rapporti mensili sull'attività del Club richiesti dal Lions International e dal Distretto, cura i servizi di segreteria, redige i verbali delle assemblee e delle riunioni. Art.20 - Il Tesoriere cura la riscossione delle quote associative e dei contributi ed effettua i pagamenti, previa espressa autorizzazione del Consiglio Direttivo. Prepara i rapporti finanziari mensili e semestrali e li sottopone alla Sede Centrale dell'Associazione Internazionale ed al Consiglio Direttivo del Club. Redige annualmente un rendiconto economico e finanziario della gestione del Club. Art.21 - Il Cerimoniere si occupa ed è responsabile di tutti i beni di pertinenza del Club. Egli è il direttore delle riunioni e cura quindi che queste si svolgano nel migliore dei modi e secondo le modalità stabilite dal Regolamento. Art.22 - Il Censore cura il mantenimento dei buoni rapporti e della cordialità tra i Soci e con gli Ospiti del Club. Art.23 - La carica di Presidente è annuale e non può essere confermata nell'anno successivo. Per gli altri componenti del Consiglio, la designazione è biennale, con decorrenza alternata e rinnovo annuale della metà di essi. Per il primo anno la metà dei membri da rinnovare sarà sorteggiata. I Consiglieri che scadono non sono rieleggibili per un anno, se non alla carica di Presidente. Art.24 - Il Comitato Soci è eletto annualmente dall'Assemblea, è composto da tre membri, ed il suo funzionamento è stabilito dal Regolamento. Esso ha il compito di assicurare una piena e qualificata rappresentanza delle varie occupazioni e professioni, vagliando, previa adeguata ed approfondita istruttoria, le candidature di nuovi Soci presentate dai singoli Lions, da sottoporre all'esame del Consiglio Direttivo ai fini dell'immissione nel Club. Art.25 - Il Collegio dei Revisori dei Conti è eletto annualmente dall'Assemblea ed è composto di tre membri. Ha il compito di esaminare i bilanci ed i documenti contabili e di relazionare all'Assemblea.
Titolo VII - SCIOGLIMENTO DEL CLUB E MODIFICHE DELLO STATUTO
Art.26 - Lo scioglimento del Club e le modifiche alle norme del presente Statuto debbono essere deliberati dall'Assemblea, previo tempestivo avviso a tutti i Soci, in prima convocazione con voto favorevole dei 2/3 dei Soci Effettivi del Club, in seconda convocazione con qualsiasi numero di presenti, ma con il voto favorevole dei 2/3 dei votanti. Nel caso di scioglimento del Club per qualunque causa, l'eventuale patrimonio del Club verrà devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe od ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
F.to: Franco Scaccini F.to: Giorgio Oliveri Notaio
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